L’annesso rustico della vicina omonima villa

Foresteria Callegari

La foresteria era l’annesso rustico della vicina omonima villa ed è quindi legata alla sua storia, fino quando il comune di Arquà acquista questa adiacenza, mentre la casa padronale viene comprata dall’attuale famiglia che la abita, gli Attardi.

Il piano terra si presenta privo di decorazioni e quindi probabilmente aveva una funzione rustica. Qui si trovano la Biblioteca comunale, un desk informativo sul territorio e una sala riunioni per le associazioni del comune.

Al primo piano sono presenti stanze veramente degne di nota dal punto di vista artistico. Dovevano ospitare gli illustri ospiti dell’annessa villa, visto che ci sono dei preziosi controsoffitti in legno, decorati con elaborati tromp l’oeil, con prospettive architettoniche e stemmi araldici. Potrebbero essere stati parzialmente o interamente realizzati dal Callegari che era anche pittore.
A rivestire i soffitti vi è un tavolato. In quello più grande aggettante, lungo il perimetro figura l’illusione di una goffa balaustra che corre tutto attorno in una prospettiva centripeta assai scrociata. Il centro rientrante del poderoso impalcato ligneo ostenta, invece, due rigogliose decorazioni derivanti dal motivo del rosone centrale.