Il Sentiero n. 7 offre un itinerario breve e accessibile che si sviluppa tra il Monte Piccolo e il Monte Calbarina, immerso nella natura rigogliosa dei Colli Euganei Meridionali. Il punto di partenza si trova lungo la strada che collega Arquà Petrarca a Valsanzibio, nei pressi del Lago della Costa, dove un cartello in legno segnala l’inizio del percorso.
Dopo un primo tratto in cui si è avvolti dalla frescura di robinie, amolari, aceri campestri e siliquastri, il sentiero prosegue verso il versante sud del Monte Calbarina, attraversando una vegetazione più varia, caratterizzata da sambuco, bagolari e ligustro. Lungo il cammino si incontra un piccolo uliveto recintato, che precede un bivio: qui si prosegue a destra, inoltrandosi in un'area ombreggiata da castagni secolari.
Superata questa zona, una breve salita conduce a una serie di gradini in legno, realizzati dal Servizio Forestale Regionale, che permettono di raggiungere l’incrocio con il Sentiero Atestino. Qui si apre uno spettacolo di colori, con lo scotano, arbusto noto per le sue intense sfumature di rosso che in autunno tingono di calde tonalità i Colli Euganei Meridionali.
Variante verso gli stagni di Corte Borin
In alternativa, è possibile scegliere una variante che, anziché proseguire dritto, prevede di svoltare a destra al termine della salita sul versante sud del Monte Calbarina. Questo percorso conduce agli stagni di Corte Borin, un’area di particolare interesse naturalistico, e successivamente all'area attrezzata per la sosta. Continuando lungo il tracciato si giunge nei pressi di Via Mondonego, dove si accede a un incantevole boschetto in cui spicca il Gelso della Cina (Broussonetia papyrifera), una pianta introdotta in epoca passata, nota per la bellezza delle sue foglie ornamentali.
Attraversato il bosco, il sentiero si apre su un prato arido panoramico, da cui si può godere di una vista privilegiata sui monti circostanti: il Monte Castello, il Monte Cero e il Monte Piccolo. La vegetazione in quest’area è tipica dei vegri, con una ricca presenza di rosa canina, robinia, ailanto, carpino nero, erba solfina e geranio purpureo.
Grazie alla sua facilità di percorrenza e alla straordinaria varietà paesaggistica, il Sentiero n. 7 rappresenta una piacevole esperienza per chi desidera esplorare Arquà Petrarca e i suoi dintorni camminando tra storia e natura.