L'edificio, costruito nel Cinquecento, apparteneva ad un ramo padovano della famiglia dei Badoer. La villa sorge proprio nel bel mezzo della tenuta agricola, sulla cima del monte delle Monache: per questa caratteristica di isolamento è stata indicata leggendariamente come una delle residenze abitate dal Foscolo durante il periodo trascorso sugli Euganei, nel quale scrisse le "Ultime lettere di Jacopo Ortis"; è invece probabile che essa debba tale posizione alla sua funzione primigenia di casino di caccia.
Catalogo Irvv.